La stagione estiva, quando il ronzio
d'aerei e lo sferragliare dei binari attutito si fa ovatta, di
solito, si torna. Si riviene agli affetti, al tintinnare dei
bicchieri, si torna al parlare ad alta voce. La stagione del sole a
mezzogiorno é il momento della creazione, dell'esporsi. Il corpo si
immola sotto i raggi del sole e il sudore sgorga dal corpo a ricordo
d'esser vivi. Il corpo in mostra sul bagnasciuga, gli amori
stagionali e le teglie fumanti del pranzo. Estate, momento di ritorno
al corpo. Ritorno al corpo, ritorno al ventre. Quel ventre che guida
l'ingordigia dei pranzi, delle cene. Quel ventre che si fa udito di
melodie religiose e occhio di processioni. Sensi ritrovati nella
sinestesia del paesaggio pugliese.
Nessun commento:
Posta un commento