Estate,
estasi di riflessione, lentezza dell'essere sotto il fresco d'una
palma. Inerzia non sterile, ma guida di mani, di menti creatrici.
Il
fare arte in Puglia potrebbe essere definito un'appendice alla
creazione naturale e di costume alla quale, noi pugliesi, siamo da
sempre abituati. Arte del sole e del vento che increspa le onde,
gonfiando le vele dei nostri talenti.
La
mano d'arte di Puglia regge mille utensili, dallo scatto fotografico,
al pennello, agli strumenti d'orefice. Ogni opera presente parla di
noi, sussurra all'orecchio dell'emigrante, solletica la riflessione
di colui che qui ci risiede. A Sud tutto é parlante, senza
mediazioni, senza interpretazioni d'accademici o di intelligenze
straniere.
Una
lettura emozionale e personale é quel che occorre per riappropriarci
del flusso del creare meridionale. Fluire delle cose nel quale siamo
immersi, nel quale siamo nati.
Nessun commento:
Posta un commento